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TAV a Firenze: Idra scrive in Parlamento

Richiesta un’audizione alle Commissioni Infrastrutture e Ambiente di Camera e Senato.

“L’Associazione interpella da anni le istituzioni locali, e da mesi le nuove autorità governative, in relazione alle insufficienze progettuali, alle lacune procedurali, alle vulnerabilità ambientali e alle débacles finanziarie che accompagnano dalla data della sua prima approvazione (3 marzo 1999) l’inconcludente progetto di sottoattraversamento Alta Velocità di Firenze, città Unesco”.

Così scrive all’Ottava e alla Tredicesima Commissione del Senato, e all’Ottava e alla Nona della Camera, il presidente di Idra. E aggiunge: “Non avendo ricevuto fino ad oggi i riscontri attesi dalle istituzioni competenti, l’Associazione ritiene di dover mettere a disposizione del Parlamento, presso le sedi delle Commissioni competenti, le informazioni di cui dispone in ordine alle gravi criticità rilevate affinché esso eserciti a pieno il proprio potere di controllo e di indirizzo delle politiche infrastrutturali legate ai progetti menzionati”.

Idra menziona anche, fra i temi che chiede di illustrare nelle Commissioni, “la verifica delle conseguenze ambientali di lungo periodo” e “le delicate condizioni di sicurezza nell’esercizio della tratta ferroviaria sotterranea Firenze-Bologna”, per le quali ha adito le autorità istituzionali competenti senza ottenere al riguardo il conforto di alcuna rassicurazione.

Nella circostanza dell’audizione richiesta, l’associazione fiorentina – che segue e monitora dal 1994 le vicende legate alla progettazione, all’approvazione e all’esecuzione dei progetti Alta Velocità ferroviaria in Toscana, e si è costituita parte civile nel procedimento penale per danno ambientale presso il Tribunale di Firenze, e parte ad adiuvandum in quello per danno erariale presso la Corte dei Conti della Toscana – si riserva di produrre la documentazione atta a comprovare la serietà delle preoccupazioni espresse.

Intanto, oggi alle 18, a la Feltrinelli di Firenze (Via de’ Cerretani 40 r), Idra è lieta di confermare l’invito alla cittadinanza a partecipare all’incontro con il prof. Marco Ponti, coordinatore del gruppo di esperti incaricato dal governo dell’analisi costi-benefici delle opere pubbliche, che presenterà il libro “Trasporti. Conoscere per deliberare”, scritto assieme al prof. Francesco Ramella.

Centrale nel dibattito attuale, il tema del diritto alla trasparenza democratica nel fare i conti, in luogo di decidere in base all’arbitrio del principe, si impone anche sulla scena della città Unesco chiamata Firenze.

Da osservare che già 10 anni or sono, insieme al compianto ing. Ivan Cicconi, il prof. Marco Ponti firmò una proposta di road map che permettesse a Palazzo Vecchio di liberarsi dai lacci in cui le scelte per il sottoattraversamento TAV, non validate da analisi costi-benefici sociali comparative e neutrali, avevano ingabbiato il futuro della città. Idra trasmise al sindaco Matteo Renzi il modello elaborato dai due studiosi, che si mettevano a disposizione dell’Amministrazione comunale di Firenze – ciascuno nell’ambito delle proprie competenze – per ogni necessario approfondimento e integrazione. Da Palazzo Vecchio non uscì neppure un “ricevuto, grazie”!



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