Associazione di volontariato Idra

Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail: idrafir@tin.it

web: http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html; http://idra.dadacasa.supereva.it/

 

COMUNICATO STAMPA     Firenze, 9.10.’04

 

ALTA VELOCITÀ A FIRENZE, CONFERENZA DI SERVIZI ANDATA A VUOTO: CHI PAGA LE SPESE?

ALTA VELOCITÀ A FIRENZE, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: CHI GARANTISCE I CITTADINI?

 

Si è aperta oggi a Roma la conferenza dei servizi per il cosiddetto "scavalco" di Rifredi”, scrive un comunicato stampa ufficiale di Palazzo Vecchio del 30 settembre scorso sull’ultimo progetto Alta Velocità di Firenze. Quello alla cui approvazione è subordinata la partenza di tutta la complessissima macchina del sottoattraversamento. La nota aggiunge che però “la conferenza dei servizi è stata aggiornata al 10 novembre per permettere l'esame di alcune integrazioni richieste nelle ultime settimane dal Ministero dell'Ambiente e dalla Regione Toscana.

 

Domanda: se queste integrazioni non erano ancora arrivate al momento della convocazione della conferenza di servizi, perché essa ha avuto comunque luogo? Le spese per questo viaggio (presumibilmente a Roma) dei numerosi amministratori pubblici convocati, ancorché apparentemente inutile, le spese per l’albergo sede della conferenza e per i generi di conforto, sono state pagate con denaro pubblico?

 

Seconda domanda: se sono state richieste integrazioni, sembra logico arguire che il progetto presentato non è stato considerato all’altezza delle esigenze. Ma allora, quale sfera di cristallo permette all’Ufficio stampa di  Palazzo Vecchio di anticipare che “con la riunione del 10 novembre dovrebbero concludersi i lavori della conferenza dei servizi? La partita è stata forse già vinta da qualcuna delle formazioni in campo prima ancora di essere giocata? Oppure Palazzo Vecchio conosce queste integrazioni, e la Regione e il Ministero invece no?

 

Terza domanda: qualcuno si è preoccupato di convocare alla conferenza di servizi i sindaci del Valdarno, fin qui mai interpellati - a quanto loro stessi dichiarano - anche se dovranno sopportare insieme alle loro popolazioni l’arrivo di centinaia di migliaia di tonnellate di terra di scavo su camion per qualche anno, e di milioni di tonnellate su ferro?

 

Ultima domanda: che fine ha fatto l’istanza dell’Associazione di volontariato Idra di essere ammessa a portare un proprio contributo alla conferenza di servizi per lo “scavalco” ferroviario fra Castello e Rifredi, inoltrata al vice Sindaco dott. Giuseppe Matulli lo scorso 29 luglio e ai Consiglieri comunali il 17 settembre? E’ stata bocciata? Risulta che il consigliere comunale fiorentino Gianni Varrasi lo scorso 21 settembre abbia scritto al vice Sindaco Giuseppe Matulli: “Non ti sfuggirà quanto studio, applicazione e passione democratica ci sia dietro i documenti di Idra. Per questi motivi ti chiedo che i materiali documentali di tale associazione vengano presi in considerazione ufficialmente nel corso della Conferenza dei servizi  (...). D’altra parte l’apertura anche istituzionale, con un assessorato specifico alla democrazia partecipativa, ci sollecita politicamente in questa direzione”. E’ stata forse ignorata anche la richiesta del capogruppo di una formazione politica che ha sostenuto nella recente campagna elettorale la candidatura Domenici, e che è stata chiamata dal Sindaco a sedere con un proprio assessore nella giunta che governa la città?

 

Tutte domande poste in una lettera trasmessa da Idra una settimana fa al sindaco di Firenze Leonardo Domenici, al vice sindaco Giuseppe Matulli, all’assessore alla Partecipazione democratica Cristina Bevilacqua, ai consiglieri comunali e alle commissioni consiliari Urbanistica e Ambiente.

back