Associazione di volontariato Idra

Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it;

web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html; www.idra.dadacasa.supereva.it

 

COMUNICATO STAMPA      Firenze, 8.12.’04

 

DECIBEL O .... DECIBRUT?

DAI CANTIERI DELL’ALTA VELOCITÀ NUOVE MINACCE AL SISTEMA NERVOSO DELLA CITTÀ.

 

L’INQUINAMENTO ACUSTICO ATTESO DAI PROSSIMI CANTIERI PER I SUPERTRENI A FIRENZE: SE NE PARLERÀ VENERDÌ 10 DICEMBRE AL TERZO INCONTRO PUBBLICO PROMOSSO DA IDRA E ARPAT.

 

 

L’associazione di volontariato ecologista Idra propone ai fiorentini un terzo appuntamento pubblico dedicato agli incrementi di rumorosità che i cantieri dell’Alta Velocità affiancheranno ai valori di fondo già assai critici dell’inquinamento presente in città.

 

“E' bene ricordare come la situazione di inquinamento acustico presente in molte zone della città di Firenze sia già oggi, per problemi legati ai mezzi di trasporto, ben oltre i limiti considerati accettabili dall'OMS, raggiungendo quindi soglia di rischio per la salute della popolazione, per quanto attiene la possibilità di danni di tipo extrauditivo”. Così scriveva il coordinatore del gruppo TAV Igiene Pubblica dell’ASL 10, dott. Giorgio Garofalo, al responsabile del Nucleo di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Toscana, arch. Moreno Mugelli, prima che venisse approvato – senza alcun parere mai richiesto all’ASL, che si è vista poi ignorare anche un piano per affrontare l’emergenza TAV – il progetto di sottoattraversamento Alta Velocità di Firenze.

In un contesto di questo genere può forse confortarci leggere, nella “richiesta di chiarimenti” inviata lo scorso 10 agosto dal Ministero dell’Ambiente al progettista dello scavalco ferroviario AV fra Rifredi e Castello, che “appare evidente che le attività di cantiere dovranno certamente essere oggetto di deroga ai limiti di rumore”? Può forse confortarci pensare che scenari di questo genere – se il sottoattraversamento AV davvero partirà – sono destinati a riproporsi anche in altre zone nevralgiche della città, come Campo di Marte e Via Circondaria?

 

Venerdì 10 dicembre, alle ore 17, presso la sede dell’ARPAT, in Via Niccolò Porpora 22 (zona di Porta al Prato), il dott. Andrea POGGI, del Dipartimento provinciale di Firenze dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, tratterà il tema L’Alta Velocità ferroviaria a Firenze: gli impatti sulla gli impatti sulla qualità acustica”.

 

In evidenza le criticità ambientali del progetto, il sistema dei monitoraggi e dei controlli, l’agenda delle mitigazioni e delle prescrizioni. Ma l’incontro permetterà ai cittadini anche di porre quesiti e ricevere risposte direttamente dai responsabili dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale.

Il numero dei posti disponibili è limitato. E’ richiesto quindi di prenotare la presenza presso la segreteria dell’Associazione di volontariato Idra, comunicando il proprio nominativo ai numeri 055.233.76.65 o 320.161.81.05, oppure scrivendolo all’indirizzo e-mail idrafir@tin.it.

 

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