Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA Firenze, 6.7.'01

 

CHE FINE HA FATTO L'INTERESSE DIMOSTRATO DA SILVIO BERLUSCONI PER IL DOSSIER SULL'ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA INVIATO A LUI, CANDIDATO PREMIER, DALLA FEDERAZIONE DEI COMITATI E DELLE ASSOCIAZIONI ALTERNATIVI AL MODELLO TAV? BERLUSCONI AVEVA RISPOSTO AI CITTADINI, MA A QUEL SEGNALE NON È STATO PIÙ DATO SEGUITO.

IDRA ESPRIME UN PIZZICO DI DELUSIONE.

"Il Presidente Berlusconi ha ricevuto il Vostro progetto e Vi ringrazia della stima che gli avete espresso e del lavoro che avete svolto. Data l'importanza che il programma di governo che la Casa delle Libertà propone agli elettori attribuisce alla politica dei trasporti, La invito a inviare il Vostro studio all'on. Paolo Mammola, dirigente nazionale del dipartimento". Così il segretario personale di Silvio Berlusconi Sandro Bondi, in una lettera datata 17 aprile (ma pervenuta dopo le elezioni), indirizzata al segretario della Federazione nazionale Alternativa ai progetti TAV, Pier Luigi Tossani.

L'on. Berlusconi è stato l'unico dei candidati premier alle ultime elezioni politiche a rispondere ai cittadini che gli avevano inviato un ricco dossier sul sistema dei trasporti ferroviari in Italia. L'unico che abbia mostrato una sicura sensibilità democratica. Ma quel segnale di interesse non ha avuto finora alcun séguito. L'associazione di volontariato Idra, che aveva firmato quel dossier insieme ai comitati e alle associazioni di tutta Italia, ha provveduto a scrivere infatti sia all'on. Berlusconi sia all'on. Mammola, il 23 maggio scorso, e a inviare quanto richiesto. Idra ha anche proposto un incontro con una propria delegazione tecnica multidisciplinare, con competenze in ambito finanziario, trasportistico, tecnologico e ambientale. L'obiettivo dell'associazione fiorentina era ed è quello di proporre un "contributo tecnico sui temi del corridoio infrastrutturale Bologna-Firenze e delle scelte inerenti il Ministero delle Infrastrutture" (ricordiamo che ancora l'on. Berlusconi non aveva ancora scelto la propria squadra di governo).

Nella sua missiva al premier, inviata per fax e per lettera raccomandata, Idra ricordava:

Idra non ha mai dissimulato il proprio punto di vista sulle responsabilità politiche del progetto TAV che tanto danno sta provocando in Toscana (e non solo): è del tutto evidente che esse afferiscono al centro-sinistra, presente nei posti-chiave del Governo e delle Amministrazioni locali che hanno approvato o addirittura forzato l'opera.

Come mai anche il centro-destra mostra di non gradire la collaborazione offerta da un'associazione indipendente di cittadini?

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