Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA    Firenze, 27.12.’10

 

TAV A FIRENZE: CON UN OCCHIO A BOLOGNA, IDRA CHIEDE SUBITO UN INCONTRO E UN’AUDIZIONE AL NUOVO OSSERVATORIO AMBIENTALE.

 

 

Appena saputo (dalla stampa!) che l’Osservatorio Ambientale sul progetto di sottoattraversamento ferroviario TAV di Firenze sarebbe  stato ricostituito, Idra ha scritto – il 23 dicembre scorso - al nuovo presidente, l’ing. Giacomo Parenti, Direttore dell’Area di coordinamento sviluppo urbano del Comune di Firenze: “Apprendiamo che sarebbe stato finalmente rinnovato l’incarico istituzionale all’Osservatorio Ambientale per il Nodo ferroviario AV di Firenze, la cui Presidenza sarebbe stata affidata alla Sua persona, in qualità rappresentante del Comune di Firenze, in sostituzione del dott. geol. Pietro Rubellini”. “Ci fa piacere constatare – aggiunge Idra - che il pressing della nostra Associazione abbia potuto forse contribuire alla soluzione del problema del rinnovo dell’Osservatorio, che già nel 2008 aveva cessato di essere operativo per ben cinque mesi”.

 

Il sito web dell’Osservatorio non risulta ancora aggiornato, e i giornalisti riferiscono di avere appreso la notizia solo verbalmente. “Questo un po’ ci sorprende”, scrive Idra. “Ci saremmo aspettati infatti che fosse il Ministero dell’Ambiente, o l’Amministrazione comunale di Firenze stessa, a darne per primo notizia ufficiale”.

“Gradiremmo inoltre poter avere con Lei un primo colloquio, si legge nella nota, per conoscerLa personalmente e per acquisire tutte le informazioni suscettibili di sostenere la battaglia in tutela dei propri diritti che stanno conducendo anche i cittadini bolognesi nel tentativo di colmare la grave lacuna nei controlli che deriva anche in quella città dal mancato rinnovo dell’Osservatorio Ambientale, lì addirittura già a partire dal maggio 2009. La nostra Associazione ha infatti sottoscritto un protocollo di collaborazione col Comitato di cittadini di Via Carracci di Bologna, e siamo perciò tenuti a fornire loro tutti i possibili dettagli della situazione fiorentina, ivi compresi quelli che riguardano la soluzione del nodo-Osservatorio, appunto”.

 

Idra non nasconde nella sua nota le serie perplessità che l’associazione nutre sulla struttura, la composizione, i meccanismi decisionali degli Osservatòri Ambientali. “Anche nel corso del procedimento penale tenutosi presso il Tribunale di Firenze a carico delle imprese costruttrici della linea AV in Mugello e a Sesto Fiorentino sono state evidenziate le gravi insufficienze registrate nelle attività dell’Osservatorio istituito su quella tratta”. Ciò non ha impedito tuttavia a Idra di perseguire comunque l’obiettivo di intrattenere un rapporto possibilmente collaborativo con l’Osservatorio Ambientale per il Nodo di Firenze, che aggiunge. “Ci auguriamo che si possa confermare ed ulteriormente migliorare, durante la Sua presidenza, il nostro rapporto di interlocuzione con l’Osservatorio. Al riguardo, Le chiediamo di prendere visione, e di tenere possibilmente in considerazione, i contributi che Idra ha fornito all’Osservatorio stesso in occasione dei numerosi appuntamenti informativi realizzati nel corso degli anni, a partire dalla data del 21 febbraio 2002, quando la nostra Associazione ebbe il primo incontro con l’arch. Di Benedetto nella sua veste di Presidente del primo Osservatorio Ambientale per il nodo AV di Firenze, istituito con decreto del 23 novembre 2001”. In particolare, Idra sottolinea i contenuti delle tre audizioni in seduta plenaria, a dicembre 2008, luglio 2009 e aprile 2010, in occasioni delle quali l’Associazione ha depositato altrettante memorie, e quelli dei resoconti dei tre incontri di approfondimento con il presidente dott. Rubellini – tenutisi a febbraio e a marzo 2010 - sui contenuti del parere e delle prescrizioni che l’organo di controllo istituito dal Ministero ha emesso dopo avere analizzato gli aspetti ambientali del progetto esecutivo di sottoattraversamento e stazione elaborato dal General Contractor Nodavia.

“Approfittiamo della circostanza – conclude il presidente di Idra - per prenotare comunque una nuova audizione presso l’Osservatorio in seduta plenaria, essendosi resa a noi disponibile ulteriore documentazione sulle caratteristiche del progetto in cantiere. Documentazione che abbiamo depositato recentemente presso la Procura della Repubblica di Firenze e che riteniamo di grande utilità per i lavori dell’organismo da Lei presieduto, considerate le elevate criticità che hanno accompagnato l’intero procedimento di pubblicazione e approvazione del passante sotterraneo AV, di non pubblicazione del progetto di nuova Stazione AV, di non Valutazione di Impatto Ambientale del progetto della medesima”.

 

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