Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA    Firenze, 21.3.’08

 

A Firenze, accanto alla tramvia in costruzione, un nuovo episodio di degrado del patrimonio culturale

 

Dopo mesi di disordine sotto la dugentesca Porta al Prato, diventata ricettacolo di immondizia e base d’appoggio per una discarica di materiali di cantiere, arriva poche decine di metri più in là – accanto ai lavori di armamento della linea 1 della tramvia - un prezioso contributo aggiuntivo (foto 01, 02 e 03) al degrado di Firenze “patrimonio mondiale dell’Umanità”: cartelli stradali, transenne e persino una rete da letto e un’anta d’armadio depositati addosso alla Torre del Serpe (foto 09), parte dell’antica cinta muraria fiorentina progettata da Arnolfo di Cambio e costruita fra il 1284 e il 1333.

 

L’associazione ecologista indipendente Idra documenta con 15 scatti fotografici il nuovo “caso” al sindaco di Firenze Leonardo Domenici, presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), e alla soprintendente per i Beni architettonici e il paesaggio, arch. Paola Grifoni, ai quali aveva già indirizzato nei mesi scorsi una segnalazione delle condizioni di abbandono in cui versava (e ha continuato a versare per mesi) la storica Porta al Prato. Anche là, peraltro, fra transenne e pattume, decoro e decenza non sono propriamente ancora di casa... (foto  14 e 15). E destano tenerezza (o piuttosto ancora una volta indignazione?) le ordinanze del Comune di Firenze scritte a mano, ormai stinte dal tempo e dall’acqua (foto 12 e 13), con le quali si annunciano i divieti di sosta per i lavori (infiniti) della tramvia.

 

Nella sua nota al sindaco e alla soprintendente Idra scrive: “Consentiteci dunque di esprimere – mentre constatiamo la gioiosa proliferazione di un’autentica cultura neo-rinascimentale in città – viva gratitudine per la passione straordinaria con cui le autorità pubbliche mostrano di curarsi della conservazione, del decoro e dell’immagine di Firenze, che l’UNESCO definisce una “eredità della massima importanza che travalica le frontiere nazionali e richiede misure eccezionali di conservazione”, e il cui centro storico l’UNESCO stessa ha classificato – già dal 1982 – come “patrimonio dell’umanità””.

La memoria corre istintivamente a progetti come “La città del Restauro – L’eccellenza nel futuro di Firenze”, presentato a settembre 2005 nella Sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio. “Non possiamo che rallegrarci - alla luce dei documenti fotografici prodotti - di quanto quella eccellenza sia viva e feconda, aggiunge l’associazione fiorentina, e di quanto lo storico patrimonio UNESCO risulti essere oggi in buone, ottime mani!”.

 

Idra ha inviato per conoscenza la segnalazione anche a Diletta Nicastro, giornalista romana e studiosa delle tematiche relative al Patrimonio dell'Umanità, autrice di una serie editoriale per ragazzi incentrata proprio sui temi della tutela e della valorizzazione del patrimonio UNESCO. Recentemente la Nicastro ha partecipato a una conferenza stampa convocata a Firenze sui temi del decoro, della vivibilità e dell’identità della “città del fiore”.

 

 

01 - Discarica sulla parete nord della Torre del Serpe

 

02 - Discarica Torre del Serpe, particolare

 

03 - Discarica Torre del Serpe, particolare

 

09 - La merlata Torre del Serpe

 

12 - Ordinanza del Comune di Firenze

 

13 - Divieto di sosta fino a nuova disposizione

 

14 - Surplus di transenne a Porta al Prato

 

15 - Pattume persistente a Porta al Prato

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